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Sito dedicato a PIER VITTORIO TONDELLI

a cura di Antonio Spadaro


Antonio Spadaro
Lontano dentro se stessi.
L'attesa di una salvezza nell'opera di Pier Vittorio Tondelli,
Milano, Jaca Book, 2002.
pp. 320 - euro 19
Per acquistarlo on line

Breve presentazione del volume


La letteratura non salva, mai. Tantomeno l'innocente. L'unica cosa che salva è la AMORE fede e la ricaduta (che è come il temporale) della Grazia

(le ultime parole scritte da Tondelli con mano evidentemente tremante di notte in ospedale nel retro della propria copia di Traduzione della prima lettera ai Corinti di Giovanni Testori)
Presentazione del volume:

A dieci anni dalla scomparsa di Pier Vittorio Tondelli (1955-91) la sua Opera è già stata inserita tra i «classici» della letteratura. Anche a prescindere dall'interrogativo sul senso della sua classicità, la narrativa tondelliana appare di robusto spessore, intensamente legata com'è ai nuclei vitali di una vita aperta in maniera complessa alla trascendenza. E tale apertura si realizza in pieno postmoderno italiano: gli anni Ottanta. Solcare i sentieri di quest'esperienza letteraria significa addentrarsi in una vicenda tenera e drammatica. Siamo di fronte a una letteratura che non prende congedo dalla biografia del suo autore: scrivere significa per Tondelli volgere lo sguardo sul mondo per cercare di comprendere in profondità il reale, ora con disincanto, ora con passione, ora con ironia. Così egli abbraccia un'idea forte della letteratura intesa come un «vegliare la vita del mondo e raccontarla».

Su questa linea si muove il presente volume, proponendo la ricerca di una fenomenologia letteraria dell'attesa della salvezza attraverso l'opera tondelliana. Essa svela una personalità alle prese col senso del limite, dell'angoscia e dell'abbandono in un tempo segnato dall'uscita dal primato del politico (gli anni Settanta) e dall'immersione nel vortice del postmodernismo culturale e mediatico del «gran serraglio balbuziente». Il contesto culturale degli anni Ottanta è stato infatti segnato da spinte che potremmo definire prometeiche e dionisiache, intese come forme di desiderio. Nelle pagine di Tondelli si registra appunto un'immersione in queste forme. Su tali basi il volume prova a cogliere le radici e le «linee di fuga» e di «attesa». Attraversando l'opera tondelliana il lettore è immerso in quest'attesa, e la salvezza appare non un «dopo», un «al-di-là», una meta, ma un cammino, un attraversamento, che ha la sostanza del desiderio.


Il presente sito, a cura di Antonio Spadaro, intende raccogliere testi e approfondimenti su Pier Vittorio Tondelli.

Troverete sintesi o testi integrali di articoli, testi di conferenze, interviste.

Il sito verrà aggiornato periodocamente


NOTA BIBLIOGRAFICA:

Nel sito indicherò le citazioni nel testo con le sigle che adesso segnalo e nelle edizioni qui indicate, quasi sempre le più recenti:

Libertini sta per Altri libertini, Milano, Feltrinelli, 1994.

Pao sta per Pao Pao, Milano, Feltrinelli, 1993.

Weekend sta per Un Weekend postmoderno. Cronache degli anni ottanta, Milano, Bompiani, 1993.

Abbandono sta per L'abbandono. Racconti dagli anni ottanta, Milano, Bompiani, 1993.

Party sta per Dinner Party, Milano, Bompiani, 1994.

Biglietti sta per Biglietti agli amici, Milano, Bompiani, 1997.

Camere sta per Camere separate, Milano, Bompiani, 1994.

Rimini, Milano, Bompiani,1985 è indicato per esteso.

Accanto a questi volumi va segnalato il volumetto Culture Club su Rockstar 1985-1989. Allegato al n. 8 di Rockstar (1992) che raccoglie, a cura di J. M. Irigoyen e P. Videtti, i testi pubblicati da Tondelli in quella rivista. Verrà indicato con la sigla Culture Club